Parcheggi rosa, uno spazio da rispettare

Parcheggi rosa, uno spazio da rispettare

Trovare parcheggio è per tutti una sfida quotidiana, soprattutto in città, ma per una donna incinta o per una neo-mamma lo è molto di più. Durante i mesi di gravidanza e in quelli successivi alla nascita del bimbo infatti, gli spostamenti per spese e controlli medici si moltiplicano e non tutte le mamme sono così fortunate da avere sempre qualcuno che le accompagna.
Per questo motivo in molti comuni sono nati i “parcheggi rosa”: ne avete mai sentito parlare?

Parcheggi rosa, cosa sono e chi li può utilizzare

Negli ultimi anni sempre più amministrazioni comunali in Italia si sono rese conto del problema.
Per venire incontro alle donne in dolce attesa e alle mamme con bimbi piccolissimi e facilitarne gli spostamenti hanno creato una nuova tipologia di parcheggi. Oltre ai parcheggi con striscia bianca (liberi), a quelli con striscia blu (a pagamento) e con striscia arancione (per persone con disabilità), ora ci sono anche i parcheggi rosa.
La disposizione ed il numero dei parcheggi rosa varia da comune a comune. Spesso si possono trovare in prossimità di ospedali, ambulatori medici, farmacie, supermercati e centri commerciali, consultori, insomma presso tutti quei luoghi che una donna incinta o che abbia da poco partorito si trovi nella necessità di frequentare.
Tali parcheggi possono essere gratuiti o a pagamento e, come già detto, sono riservati a donne incinte o neo-mamme, ma con neonati al seguito. Quest’ultimo punto è molto importante, non si possono utilizzare quindi se il bambino non è con la mamma. Anche la finestra temporale per definire una neo-mamma varia in base al comune, in alcuni per esempio è di dodici mesi, in altri di ventiquattro.
Infine, ogni comune decide se e con quali modalità rilasciare l’apposito contrassegno per il parcheggio, vi consigliamo per questo di cercare le informazioni direttamente presso il comune di vostro interesse.

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Posso sostare nei parcheggi rosa anche se non ne ho il diritto?

Sembra una domanda retorica, ma la risposta non è altrettanto immediata.
Il codice della strada stabilisce, all’art. 7 comma 1 punto d), che debbano esserci degli appositi spazi riservati alla sosta di alcune categorie di veicoli, ma tra questi non sono compresi i parcheggi rosa. Essi non sono quindi previsti per legge, ma sono un’attenzione che ogni comune riserva alle donne in gravidanza o con bimbi neonati. Per questo se utilizzate questi parcheggi senza averne il diritto non andrete incontro ad una multa. Ma non utilizzare questi spazi se non rientrate nelle tipologie di persone ad esse riservate è soprattutto un dovere civico oltre che una forma di rispetto.

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