Risarcimento incidente auto a Taranto
Salve sono Leggieri Pietro, vengo da Taranto. L’11 giugno del 2017 è accaduto l’incidente dove hanno perso la vita mia cognata e la zia di mia cognata; in quell’incrocio ci sono stati parecchi incidenti mortali, era molto pericoloso adesso il Comune ha fatto la rotonda dopo parecchie vittime, però c’è stato questo problema dell’incidente.
Mia cognata era ferma all’incrocio, l’altro veniva dalla sua destra ad alta velocità e attraversando l’incrocio non lo ha potuto evitare e gli è stato fatale. C’erano mia nipote, mia cognata, la zia di mia cognata, un’altra bimba, la figlia della zia. Mia nipote è stata quasi due mesi in coma, adesso ha 9 anni. Grazie a Dio sta lottando e si è abbastanza ripresa.
Quel giorno stesso è bruttissimo raccontarlo perché ogni volta che lo ricordo è tragica la cosa. Quel giorno io dovevo andare con loro a Carrisi, poi mio figlio ha avuto la febbre e ho dovuto sbrigare questa domenica. Quel giorno sentimmo degli squilli al cellulare di mia moglie che erano ripetuti, uno dietro l’altro, però stavamo ancora dormendo. Dopo un po’ mi sono alzato io ed è squillato anche il mio, e mia suocera gridando mi ha detto tutta la cosa “Vedi che è morta Francesca” in una maniera…
Stavamo andando lì, poi ci chiama uno che era sul luogo dell’incidente e che ci avvisa che stavano andando a Brindisi all’ospedale per la bambina. Io sinceramente non ho avuto il coraggio di andare lì perché mia cognata l’ho cresciuta alla fine, era piccolissima quando ho conosciuto mia moglie.
Si sono fatti avanti in parecchi avvocati, però erano solamente persone che volevano sfruttare la situazione. GIESSE l’abbiamo conosciuta tramite una nostra zia che qualche giorno dopo ci spiegò un po’ la situazione; per cui siamo andati a parlare con questo gruppo di GIESSE e si sono mossi abbastanza bene al riguardo. Ogni volta che ci siamo visti ci dicevano le cose com’erano nella realtà come sarebbero andate, e veramente è stato così. Ogni volta che qualcuno di noi chiamava per sapere delle notizie erano sempre disponibili.
E’ stata la gioia nostra alla fine vedere almeno nostra nipote tornare a casa. Anche lì si sono mossi al riguardo, sui loro genitori anche non c’è niente da dire sono stati veramente bravi.