Alessandra Leo racconta la scomparsa del giovane marito Antonio Nisi
Sono Alessandra Leo e vengo da Francavilla Fontana in provincia di Brindisi.
Il 4 maggio a causa di un incidente stradale è venuto a mancare mio marito; lui lavorava in una ditta edile però come secondo lavoro faceva il riparatore di elettrodomestici.
Lui usciva da uno STOP e si è scontrato con un’altra macchina. Abbiamo due bambini, uno di 12 anni e uno di 13.
I primi giorni è difficile perché non pensi a quello che farai; mi sono stati vicini i genitori, mi sono fatta forza per i miei figli. Sono stata seguita da uno psicologo e anche loro solo che il più piccolo si è sempre rifiutato di parlare. A me avevano proposto degli avvocati di Roma però già l’idea non mi aveva convinto. Tramite un’amica di mia cognata che ha avuto la stessa mia esperienza ci siamo ritrovati in Giesse.
Ho conosciuto Giuseppe, Giacomo, Daniela, loro sempre stati disponibili. Anche solo a chiamarli hanno sempre risposto.
La prima cosa che mi ha colpito è che appena arrivavo in studio mi chiedevano “Come stai?”. Non è facile seguire tutta la pratica, rivivere quel momento, non è facile.