Risarcimento diretto, cosa fare per richiederlo
La richiesta di risarcimento diretto va inviata alla compagnia assicuratrice del veicolo utilizzato e deve contenere alcune precise informazioni:
- i dati dei veicoli e delle parti
- la descrizione della dinamica dell’incidente (la cosa più opportuna è allegare la Constatazione Amichevole d’incidente – CAI, oppure i rilievi effettuati dall’autorità intervenuta)
- l’indicazione di eventuali testimoni
- nel caso di danni al veicolo e alle cose, l’indicazione del luogo, dei giorni e dell’ora in cui gli stessi sono disponibili per la valutazione del perito
- nel caso di danni alla persona (lesioni lievi): l’età, la professione e il reddito del danneggiato; tutta la documentazione medica che attesti l’entità delle lesioni subite; il certificato medico che attesti l’avvenuta guarigione clinica della persona ferita, con la precisazione della presenza o meno di eventuali postumi permanenti; l’eventuale perizia medico legale di parte effettuata; la dichiarazione in cui si specifica se, a causa dell’incidente, si ha o meno diritto a prestazioni di enti pubblici (INAIL, INPS, ecc.)
Dopo quanti giorni la compagnia deve proporre un’offerta?
Dal momento in cui la tua compagnia assicurativa riceve la richiesta di risarcimento diretto, completa in ogni sua parte e correttamente documentata, ha delle scadenze ben precise per rispondere e formulare un’offerta:
- 60 giorni in caso di soli danni materiali alle cose o al veicolo, che si riducono a 30 giorni se entrambe le parti hanno firmato la Constatazione amichevole di incidente -CAI
- 90 giorni in caso di lesioni fisiche