COMPENSO SOLO A RISARCIMENTO OTTENUTO
Ottenere un risarcimento danni in caso di morte da incidente stradale comporta la gestione di incombenze legate al procedimento penale e al complesso iter risarcitorio civilistico.
Perdere una persona cara è un evento sempre molto doloroso, ma se la morte è dovuta a un incidente stradale e quindi a un’evidente ingiustizia, la sofferenza e lo sconforto si intensificano e risulta ancora più faticoso affrontare le inevitabili incombenze legate al risarcimento danni.
Con l’esperienza maturata in oltre 5.500 casi mortali gestiti, assistiamo con competenza, umanità e delicatezza i familiari delle vittime che hanno perso la vita per colpa di terzi.
Tuteliamo le vittime di incidente stradale
Chi ha diritto al risarcimento danni per morte da incidente stradale?
In caso di morte da incidente stradale come facciamo a capire chi ha diritto al risarcimento danni non patrimoniali e chi no?
In mancanza di una legge che specifichi chi siano gli aventi diritto, ci viene in soccorso la Corte di Cassazione a Sezioni Unite che, con l’importante sentenza n. 26972/2008, stabilisce che chiunque possa vantare uno stabile e duraturo legame affettivo con la persona deceduta, anche se non convivente, ha diritto ad essere risarcito.
Tra questi rientrano, solitamente, il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli e le sorelle, il convivente more uxorio, il/la fidanzato/a in procinto di convolare a nozze, i nonni e i nipoti. Meno frequentemente gli zii, i cugini e i parenti meno prossimi.
Il cd danno parentale il cui risarcimento viene richiesto in caso di decesso è, in sostanza, la lesione del diritto all’intangibilità, all’intoccabilità degli affetti più cari, quelli familiari. È un danno morale, quindi, di natura non patrimoniale (consistendo, infatti, in una sofferenza soggettiva interiore) e viene riconosciuto a tutti coloro che avevano una “comunione di affetti” con la persona deceduta a causa di un incidente stradale.
La convivenza non può essere l’unico criterio sul quale si basa il diritto al risarcimento danni per morte da incidente stradale: infatti, può averne diritto anche chi non fosse convivente al momento del sinistro ma dimostri comunque, con il supporto di elementi di prova, anche presuntivi, quale legame affettivo vi fosse con il defunto (si pensi al caso di un genitore che perda un figlio con il quale non fosse già da tempo convivente: chi potrebbe negare comunque la sua immensa sofferenza?).
Risarcimento per morte da incidente stradale: la fase penale
Con i nostri legali fiduciari tuteliamo i familiari delle vittime nel corso del procedimento penale che si apre a carico dei responsabili:
- seguendo le indagini preliminari;
- incaricando i migliori consulenti ed esperti (medici legali, anatomopatologi, ingegneri, periti, esperti in ricostruzioni cinematiche, ecc.) per intervenire negli accertamenti tecnici disposti dal Pubblico Ministero come perizie, autopsie, ricostruzioni della dinamica di un sinistro;
- procedendo, se opportuno, alla costituzione di parte civile nel processo penale disposto al termine delle indagini.
Hai perso una persona cara in un incidente stradale?
Risarcimento per morte da incidente stradale: la fase civile
Per ottenere il giusto risarcimento per morte da incidente stradale, seguiamo inizialmente tutta la fase stragiudiziale, affiancando i nostri assistiti in ogni aspetto del delicato iter risarcitorio.
Diamo loro aggiornamenti costanti e li guidiamo nella raccolta della documentazione necessaria per dimostrare al meglio tutti i danni subiti:
- patrimoniali: ad esempio, la perdita o la riduzione del reddito familiare (si pensi al caso del decesso dell’unico percettore di reddito della famiglia), oppure le spese funerarie, quelle di successione o altre spese comunque connesse al decesso;
- non patrimoniali (danno morale, danno esistenziale, danno da rottura del vincolo familiare, danno biologico di natura psichica, danno terminale, ecc.).
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo stragiudiziale adeguato, tuteliamo i nostri assistiti anche in sede giudiziaria e, grazie ai nostri avvocati fiduciari civilisti, lottiamo fino ad ottenere il giusto risarcimento per la morte del proprio caro a causa di incidente stradale.
Inoltre, se autorizzati dai nostri assistiti, anticipiamo le spese per il servizio funebre, per l’eventuale trasporto della salma e quelle necessarie per la migliore tutela dei loro diritti (spese per legali, consulenti tecnici, perizie, ecc.).
Le tabelle per il risarcimento per morte da incidente stradale
Mancando, ad oggi, tabelle del Legislatore per il risarcimento dei danni non patrimoniali per morte da incidente stradale, si ricorre all’aiuto di parametri ed indicazioni provenienti dalla giurisprudenza e dalla magistratura: vengono, quindi, utilizzate le tabelle predisposte dai Tribunali. Quelle più note ed utilizzate sono quelle di Roma e Milano.
Esse rappresentano lo strumento più utilizzato per effettuare la liquidazione equitativa del danno non patrimoniale e per determinare, pur con tutte le difficoltà del caso, gli importi da riconoscere per compensare, almeno in parte, la sofferenza e lo sconvolgimento di vita conseguenti ad una morte da incidente stradale.
Le tabelle per il risarcimento per morte da incidente stradale sono uno strumento in continua evoluzione ed il loro utilizzo richiede un costante aggiornamento. È per questo che i nostri tecnici, collaboratori e consulenti partecipano a periodici appuntamenti dedicati alla formazione e all’aggiornamento.