Pedone investito a Monza: risarcimento danni

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Investito pedone con il cane a Monza: risarcimento danni.

Il 15 gennaio 2022 un’automobilista investe e uccide un pedone di 70 anni che sta passeggiando con il cane in una via della provincia di Monza.

Come riporta il “Giornale di Vimercate” l’imputato è stato condannato in abbreviato a un anno di reclusione per omicidio stradale.

La famiglia della vittima, invece, si è affidata a Fernando Rosa, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni a Monza.

Abbagliato dal sole, investì e uccise un vicino di casa: condannato a un anno 

È stato condannato in abbreviato a un anno di reclusione, pena sospesa, A.M., 72enne residente a Lesmo che il 15 gennaio del 2022 investì e uccise il vicino di casa Francesco Piazza, 70 anni, che passeggiava con il cane a pochi metri dalla propria abitazione, in via Marina.

L’incidente si era verificato proprio qui, lungo la via che costeggia l’oratorio, poco lontano dalle abitazioni dei due uomini coinvolti in questo dramma. Sono le 8.45 del mattino quando A.M. si mette in auto assieme alla moglie e parte.

Percorre poche decine di metri, il tempo di svoltare e imboccare la strada in direzione di via Alfieri. Poi, probabilmente a causa del sole che lo abbaglia, investe Piazza che in quel momento stava passeggiando con il cane sul lato sinistro della carreggiata a senso unico.

A causa dell’urto, il 70enne viene sbalzato a terra contro la siepe che sta a bordo strada: perde conoscenza e le sue condizioni appaiono da subito critiche.

Immediato l’intervento dei soccorsi, allertati dallo stesso investitore, che trasportano d’urgenza l’uomo all’ospedale Niguarda di Milano. Purtroppo, però, Francesco non ce la fa e si spegne nel pomeriggi per le gravissime lesioni riportate.

La famiglia della vittima si è affidata a Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella tutela dei familiari delle vittime della strada, che ha seguito l’intera vicenda al fianco della famiglia.

«Francesco è stato investito su una strada a senso unico dove il limite è di 30 chilometri all’ora – spiega Fernando Rosa, responsabile della sede Giesse Risarcimento Danni a Monza – Quel giorno l’investitore aveva il sole contro, ma il Codice della strada tutela il pedone in quanto utente “vulnerabile” ed è molto chiaro a tal proposito.

L’automobilista deve regolare la velocità e conservare il controllo del proprio veicolo dinnanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile, come lo è la presenza di un pedone a bordo strada ma, ancor prima, in base alle circostanze di tempo e luogo nelle quali sta circolando.

Compresa l’eventualità di un tratto di strada da percorrere “contro sole”. L’attenzione alla guida non è mai abbastanza: è per un’inevitabile e tragica disattenzione che si è verificata l’ennesima tragedia».

Francesco Piazza, ex autista della “Rovagnati”, viveva insieme alla moglie Rita proprio in via Marina, dove un paio di anni fa si erano trasferiti da Biassono.

Qui la coppia era conosciutissima da tutti per via del loro impegno nel mondo del volontariato e in particolar modo nell’associazione che cura l’organizzazione della storica festa patronale.

Volontario della Fiera di San Martino e della Festa del Ringraziamento, era anche volontario all’interno del comitato “Maria Letizia Verga”.

Articolo del “Giornale di Vimercate

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