La Procura di Pordenone punta a fare chiarezza sulla morte di Lorenza Rizzetto, morta a 83 anni in seguito a un incidente in via del Cristo a Cordenons: stava tornando dalla spesa quando è stata travolta da un camion.
E proprio l’autista del mezzo pesante, come accade di prassi in caso di incidente mortale, è stato indagato: è un 26enne trevigiano, residente nella Castellana.
Lo scorso 30 aprile si trovava alla guida del mezzo pesante che, per cause che ora le indagini puntano a chiarire, ha travolto l’83enne. La donna è morta in ospedale a Pordenone il giorno dopo. I funerali dell’anziana si sono svolti sabato scorso nella chiesa di San Pietro, a Cordenons, nel Comune in cui risiedeva da anni.
Originaria del Veneto, si era trasferita per lavoro molti anni fa assieme al marito Giuseppe Gottardi, deceduto nel 1991, e aveva lavorato all’ex cotonificio Makò, dedicando la sua vita alla famiglia.
Aveva conosciuto il dolore della perdita di un nipote: era infatti la nonna paterna di Ivan Gottardi, il giovane morto il 2 maggio dell’anno scorso a 24 anni al termine di una lunga malattia e rimasto nel cuore della comunità cordenonese.
Proprio i familiari ora chiedono chiarezza sulla morte dell’anziana: si sono rivolti a Giesse Risarcimento Danni e saranno affiancati dall’avvocato Serena Gilberti. L’indagato è invece assistito dall’avvocato Mauro Crocetta di Treviso. Le indagini sono a cura del pubblico ministero Carmelo Barbaro.
Il pm non si è ancora espresso in merito a un possibile accertamento tecnico irripetibile. Il corpo della donna, sul quale la Procura aveva dato il nulla osta, è già stato tumulato al termine dei funerali ma resta a disposizione della magistratura per un eventuale esame autoptico.
«Ci auguriamo che in breve tempo le indagini della Procura chiariscano quanto purtroppo accaduto» commentano Luca Infanti e Debora Rallo della sede Giesse di Pordenone.
Articolo de “Il Messaggero Veneto“