E’ ufficiale: in caso di incidente stradale con a bordo un passeggero senza cintura di sicurezza allacciata, a pagare sarà anche il guidatore del veicolo.
Se il passeggero viaggia senza cintura, sia che sia seduto davanti oppure dietro, il conducente del veicolo ne è responsabile, anche a livello penale, come si legge anche nell’ordinanza n. 2531/19 della corte di Cassazione, sezione III Civile depositata il 30 gennaio scorso.
Vediamo insieme in 5 punti le cose da sapere sui passeggeri che viaggiano senza cintura e le conseguenze per chi sta al volante.
1. L’obbligo di indossare la cintura di sicurezza
Partiamo dal principio di base: indossare la cintura di sicurezza è obbligatorio ed è previsto dall’Articolo 172 del Codice della Strada che recita: “il conducente ed i passeggeri dei veicoli muniti di cinture di sicurezza hanno l’obbligo di indossarle in qualsiasi situazione di marcia”.
Contrariamente a ciò che spesso si pensa la cintura è un dovere non solo per i passeggeri che viaggiano davanti, ma anche per quelli che viaggiano nel sedile posteriore.
2. Il conducente è responsabile dell’utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del passeggero
Chi guida il veicolo è responsabile se il passeggero non indossa le cinture di sicurezza. Il conducente, infatti, è obbligato ad esigere che il passeggero indossi la cintura. Nel caso in cui il passeggero si rifiuti di indossarla, il conducente ha due alternative: o non lo farà salire a bordo, oppure interromperà la marcia.
3. Reato di Omicidio Stradale
Se il passeggero che viaggia senza cintura subisce gravi lesioni o muore nel corso di un incidente stradale, la responsabilità penale ricade su chi sta al volante (se il sinistro è accaduto a causa sua). Il conducente quindi potrà rispondere del reato di lesioni stradali o di quello di omicidio stradale.