COMPENSO SOLO A RISARCIMENTO OTTENUTO
Il contributo dell’avv. Alessandra Gracis del foro di Treviso
Le SS.UU. Civili della Corte di Cassazione, pronunciandosi su un caso di Giesse, hanno (finalmente) esteso la copertura assicurativa RCA anche ai danni da circolazione avvenuti all’interno di aree private.
L’avv. Gracis ci illustra i presupposti e l’impostazione del ricorso che ha presentato, grazie al quale è stato ottenuto questo storico risultato che aumenta la tutela per le vittime.
Scopo di questo articolo è quello di consentire ai lettori di vedere, nella pratica, come è stato strutturato un atto così importante, un ricorso per Cassazione ex art. 360 c.p.c., caratterizzato da un alto grado di tecnicismo.
Ancor più interessante è il suo esame, considerando che, nel caso di specie, la Corte Suprema di Cassazione, a Sezioni Unite Civili, lo ha integralmente accolto, scalfendo, così, un orientamento granitico che, da sempre, negava la copertura assicurativa del danno da circolazione in area privata.
Grazie all’accollo dei costi processuali da parte di Giesse, il processo è potuto approdare avanti alla Suprema Corte, evitando alla famiglia della piccola vittima l’eventuale insulto delle spese di soccombenza e di gestione di un lunghissimo processo.
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