Incidente mortale e «social»: patteggia 2 anni e quattro mesi
Aveva postato un video sui social. Schianto fatale per un suo amico
Un patteggiamento a due anni e quattro mesi per quell’incidente stradale che provocò un morto. E che finì alla ribalta delle cronache anche per la decisione del conducente di postare, poco dopo l’incidente, su un social, un video in cui ringraziava polizia e carabinieri, nel momento in cui chi era in macchina con lui fino a poco prima stava per spegnersi.
Il patteggiamento è avvenuto davanti al gup Alessandra Sabatucci. Nelle indagini preliminari e fino alla conclusione della vicenda giudiziaria, i familiari della vittima, Marin Moustafa, detto Marcello, sono stati assistiti dal team di Giesse Risarcimento Danni.
L’incidente risale alla sera del 5 febbraio 2020 e avvenne a Soprazocco di Gavardo. Era sera quando l’imputato finì contro un grosso albero nei pressi del cimitero, a poche centinaia di metri dall’abitazione della vittima. Stava dando un passaggio all’amico Marin Moustafa.
Il passeggero apparve subito in condizioni gravissime e il suo cuore cessò di battere poco dopo il ricovero in ospedale. Nel frattempo erano in corso i rilievi dell’incidente e sul posto erano intervenuti anche i vigili del fuoco. Il giovane conducente nelle ore successive pubblicò un video su un social.
Gli accertamenti successivi hanno consentito di appurare che il giovane stava guidando in stato d’ebbrezza, con un tasso alcolemico pari a 2,47, ben cinque volte a quello consentito dalla legge e alla velocità di 93 chilometri orari in un tratto in cui il limite era di 50 all’ora.
Sarebbe inoltre emerso che i battistrada delle gomme anteriori erano in condizioni di usura. Ieri quindi il patteggiamento a due anni e quattro mesi con pena sospesa e revoca della patente.
Articolo di “Brescia Oggi“