Indennizzo infortunio sul lavoro
Il regime stabilito dal Dlgs. 38/2000 che introduce la indennizzabilità, da parte dell’Inail, del danno biologico per i casi avvenuti successivamente al 25 luglio 2000, prevede l’erogazione di un indennizzo in:
- Capitale una tantum, per i casi di menomazione di grado compreso tra 6% e 15%
- Forma di rendita (pensione) per i casi di menomazione di grado pari o superiore al 16%
Nel caso invece di menomazioni con un grado di invalidità permanente compresa tra 0 e 5%, l’Inail, invece, non pagherà nulla a titolo di danno biologico.
E’ bene sottolineare che gestire casi di infortuni sul lavoro, compresi gli infortuni in itinere, implica una vasta conoscenza della normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, sulla ricostruzione delle dinamiche, le conseguenti ripartizioni di responsabilità e le modalità poi con cui ottenere il risarcimento a favore del lavoratore infortunato e dei suoi familiari.
L’importanza del danno differenziale
Il danno differenziale rappresenta una importantissima voce di danno nella quale rientrano il risarcimento totale del danno biologico (calcolandolo cioè secondo i criteri di legge o tabellari dei Tribunali e non secondo gli importi previsti dall’INAIL, normalmente inferiori) e di quello patrimoniale, oltre a tutte le altre voci di danno non indennizzate dall’INAIL come il danno esistenziale, il danno morale – anche dei familiari superstiti – la perdita di possibilità professionali e di carriera, ecc.
Giesse può aiutare i lavoratori infortunati ed i loro familiari a ottenere questa importante tipologia di danno direttamente dagli eventuali responsabili civili e/o dalle loro assicurazioni.
Differenza tra infortunio sul lavoro e malattia professionale
A differenza dell’infortunio sul lavoro, la malattia professionale è la patologia sofferta dal lavoratore la cui causa agisce lentamente e progressivamente nell’organismo di esso (cd. causa diluita, e non invece violenta econcentrata nel tempo come per l’infortunio sul lavoro).
Inoltre, perché si configuri una malattia professionale indennizzabile dall’Inail, bisogna che la causa sia anche diretta ed efficiente, in grado cioè di produrre da sola, in modo esclusivo o prevalente, la patologia sofferta dal lavoratore. E deve essere contratta nell’esercizio e a causa delle lavorazioni rischiose, sia per lalavorazione che in concreto il lavoratore svolge, sia per l’ambiente in cui la svolge, magari anche inconsapevolmente.
Giesse agisce contro il responsabile civile (NON contro l’Inail, ma ad es. contro una compagnia assicurativa) per ottenere il giusto e integrale risarcimento di tutti i danni patiti, come ad es. il danno morale, il danno biologico e patrimoniale cd differenziale.
In oltre 20 anni di attività sono già migliaia i casi di infortunio sul lavoro, anche gravissimi, risarciti a tutela di lavoratori di ogni genere, e dei loro familiari.