Il nuovo codice della strada 2021: novità e modifiche

Il nuovo codice della strada 2021: novità e modifiche

Come cambia il nostro Codice della strada nel 2021?

In queste ultime settimane ce lo stanno chiedendo in molti.

Il 9 novembre scorso, infatti, il D.L. cd “infrastrutture e trasporti” n. 121 del 10.09.2021 è stato convertito nella legge n. 156, la quale ha modificato ben 40 articoli del codice della strada.

Vediamo assieme quali sono le principali novità, quali le principali modifiche che il Governo ha introdotto e come queste modifiche cambieranno la vita quotidiana di noi cittadini.

Nuovo codice della strada: finalità e nuove definizioni


Il nuovo art. 1 comma 1 ora recita: “la sicurezza e la tutela della salute delle persone nonché la tutela dell’ambiente, nella circolazione stradale, rientrano tra le finalità primarie e di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato”.

Già dal suo esordio quindi il Codice della strada 2021 pone l’attenzione sul miglioramento della mobilità e sull’aumento della sicurezza della circolazione stradale su strade, autostrade, mezzi pubblici e trasporto ferroviario.

All’art. 3 comma 1, numero 53-bis) invece la parola “debole” viene sostituita con “vulnerabile” e la frase “disabili in carrozzella” con “persone con disabilità”.

D’ora in avanti non si parlerà più quindi di “utente debole” della strada, ma piuttosto di “utente vulnerabile”, categoria che comprende: “i pedoni, le persone con disabilità, i ciclisti e tutti coloro i quali meritano una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade”.

Codice della strada 2021: cosa cambia per la sosta dei veicoli?


L’art. 158 del nuovo Codice della strada, quello relativo al divieto di fermata e di sosta dei veicoli, è senza dubbio quello che ha subito le modifiche che più interessano ai cittadini che si trovano quotidianamente alle prese con la scarsità dei parcheggi nelle aree urbane.

È stato ampliato il divieto di sosta in alcune specifici spazi e sono state aumentate le sanzioni amministrative per chiunque violi le nuove disposizioni.

In particolare, la fermata e sosta sono ora vietate anche:

  1. Negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici [comma 1, lettera h-bis)]
  2. Negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici [comma 1, lettera h-ter)]. “Tale divieto è previsto anche per i veicoli elettrici che non effettuano l’operazione di ricarica o che permangono nello spazio di ricarica oltre un’ora dopo il completamento della fase di ricarica. Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23 alle ore 7, a eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata stabilmente costruiti e gestiti da operatori professionali”.
  3. Negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata dei veicoli adibiti al trasporto scolastico [comma 2, lettera d-bis)]
  4. Negli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni muniti di permesso rosa [comma 2, lettera g-bis)].

Divieto di sosta: sanzioni più elevate nel nuovo Codice della strada


Le modifiche al Codice della strada 2021 hanno portato ad un inasprimento delle sanzioni per chiunque violi le nuove disposizioni relative al divieto di sosta. Soprattutto per quanto riguarda gli spazi riservati alle persone disabili e quelli riservati alle mamme in gravidanza o con bimbi minori di 2 anni.

In particolare, il nuovo Codice della strada stabilisce sanzioni più elevate per:

  • chiunque parcheggi “negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all’art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli”.

In questo caso, la sanzione amministrativa va da 168 a 672 euro, un aumento considerevole rispetto alle cifre prima previste che andavano da 87 a 344 euro, cifre queste ultime che permangono per chi, pur avendone diritto, non osserva le condizioni ed i limiti stabiliti. Mentre i punti decurtati dalla patente da 2 diventano 6.

Dal 1 gennaio 2022, inoltre, ai veicoli al servizio di persone con disabilità titolari del contrassegno speciale, sarà consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggi a pagamento se i posti a loro riservati sono già occupati.

  • chiunque parcheggi negli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni muniti di permesso rosa.

Qui le cifre vanno da 87 a 344 euro per chi li utilizza senza permesso e da 42 a 173 euro per chi non ne rispetta i limiti e le condizioni [art. 188-bis].

Altre modifiche al Codice della strada 2021


Uso di dispositivi alla guida

All’articolo 173, comma due il nuovo Codice della strada specifica dopo la definizione “apparecchi radiotelefonici”, tutti quelli che non si possono usare mentre si conduce un veicolo e ne aggiunge di nuovi: “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. L’eventuale violazione comporterà il pagamento di una sanzione amministrativa.

Pedoni e attraversamento pedonale

Un’altra novità del Codice della strada riguarda l’art. 191 relativo al comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni. Lo scopo evidente del Legislatore è quello di aumentare ulteriormente le garanzie a salvaguardia della salute dei pedoni, come detto in apertura, per definizione “utenti vulnerabili” della strada.

Al comma 1 infatti si dice ora: “Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull’attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimità, quando a essi non sia vietato il passaggio…”.

Nel nuovo Codice della strada 2021 viene, quindi, introdotto, per la prima volta, il concetto delle immediate vicinanze rispetto agli attraversamenti pedonali e l’estensione ad esse delle norme di comportamento previste a carico dei conducenti.

Gli automobilisti, inoltre, dovranno dare la precedenza non solamente ai pedoni che risultino aver iniziato l’attraversamento delle corsie, ma anche a quelli che “si accingono ad attraversare la strada”, si trovano quindi perpendicolari all’attraversamento pedonale e risultano quindi in procinto di farlo [art. 40, comma 11].

Monopattini elettrici

Com’era previsto, c’è stato anche un aggiornamento del Codice della strada anche per quanto riguarda l’uso dei sempre più diffusi monopattini elettrici. Ecco le principali novità:

  • Casco obbligatorio per i minorenni e vietato l’uso dei monopattini ai minori di 14 anni
  • Vietati i posti a sedere; vietato traportare altre persone, oggetti o animali o trainare altri veicoli.
  • Il motore elettrico non potrà avere una potenza nominale superiore a 0,50 kW
  • Dovranno essere dotati di segnalatore acustico e regolatore di velocità
  • Dal 1 luglio 2022 quelli posti in commercio dovranno essere dotati di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote (per i monopattini già in circolazione, invece, l’adeguamento dovrà avvenire entro il 01 gennaio 2024).
  • Dopo il tramonto e comunque in caso di scarsa visibilità, i monopattini potranno essere posti in circolazione solo se dotati di luce anteriore e posteriore funzionante e se il conducente indosserà il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
  • Ne è vietata la circolazione sui marciapiedi (dovranno essere condotti a mano) e contromano (salvo che nelle piste ciclabili a doppio senso).
  • Possono circolare solo su strade urbane aventi limite di 50 km/h, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali o ciclabili. Non possono superare la velocità di 6 km/h se circolano su aree pedonali e, in ogni caso, mai possono superare la velocità di 20 km/h negli altri casi (il precedente limite era di 25 km/h).
  • Sono equiparati ai velocipedi e, al momento, solo i servizi di noleggio di monopattini sono obbligati ad avere una polizza assicurativa a copertura dei rischi connessi allo svolgimento di tale attività. Per gli utenti, invece, al momento nessun obbligo assicurativo.

Come accennato in apertura, le modifiche al Codice della strada 2021 sono ben di più di quelle da noi trattate nel presente articolo. In questa sede però, abbiamo voluto analizzare quelle che, a nostro parere, avranno un maggiore impatto sulla vita quotidiana dei cittadini.

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