Guida in stato d’ebbrezza, le cose che forse non sai

Guida in stato d’ebbrezza, le cose che forse non sai

La guida in stato d’ebbrezza è una delle principali cause di incidenti stradali spesso gravissimi, e questa è una verità tanto drammatica quanto sottovalutata. Se è vero che in linea di massima i cittadini italiani sanno che guidare dopo aver assunto alcolici è proibito dalla legge, spesso ignorano però quali sono i limiti dell’assunzione e a cosa effettivamente andranno incontro se decideranno di bere e poi guidare. E siccome ignorantia legis non excusat (ovvero, l’ignoranza della legge non scusa), vediamo di fare assieme il punto sulle cose fondamentali da sapere circa la guida in stato d’ebbrezza. 

Guida in stato d’ebbrezza, tasso alcolemico e relative sanzioni 

Alla guida, il tasso alcolemico massimo consentito è 0,5 g/l (compreso). 

Una volta accertato che questo limite è stato sforato, le relative sanzioni sono proporzionate alla gravità dell’infrazione commessa, secondo i seguenti gradi (ma attenzione: queste valgono solo nel caso in cui non si provochi un incidente stradale):

Tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro

Una volta accertata la violazione per il conducente non neopatentato e che ha già compiuto il 21esimo anno d’età, ci sarà una pesante sanzione amministrativa compresa tra 544 euro e 2174 euro. Inoltre la sua patente di guida verrà sospesa da 3 a 6 mesi. 

Tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro

All’accertamento del valore alcolemico, il conducente andrà incontro ad un’ammenda compresa tra 800 euro e 3200 euro. Facciamo presente che a partire da un valore superiore allo 0,8 andiamo sul piano penale: arresto fino a 6 mesi. La patente di guida sarà in ogni caso sospesa per un periodo compreso tra i 6 mesi e 1 anno. 

Tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro

Un conducente a cui venga accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l verrà punito con un’ammenda superiore a 1500 euro, con l’arresto da 6 mesi ad 1 anno e con la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni. 

Purchè non appartenga a persona estranea al reato, il veicolo viene sottoposto a confisca obbligatoria quando il tasso rilevato è superiore a 1,5 g/l oppure quando il conducente rifiuta di sottoporsi all’alcoltest. 

 

I conducenti che hanno il divieto assoluto di assumere alcolici e poi guidare

Secondo l’articolo 186 bis del Codice della Strada, alcune categorie di conducenti devono guidare con un valore alcolemico di 0,0 g/l: in poche parole, niente alcol. 

Ecco chi non può assolutamente assumere alcolici e poi guidare:

  • i conducenti professionali: taxi, ncc e trasporto di cose
  • i conducenti di mezzi pesanti: quali bus, autocarri, autoarticolati, …
  • i conducenti con età inferiore a 21 anni
  • i neopatentati. 

 

Cosa succede se si provoca un incidente in stato d’ebbrezza

Se guidando in stato d’ebbrezza provochiamo un incidente le cose si complicano ulteriormente. Le sanzioni (penali e non) vengono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni oltre alla confisca, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea al reato.
In caso di incidente stradale provocato da persona in stato di ebbrezza con tasso superiore a 1,5 g/l, il giudice può decidere di revocare la patente di guida.

Reato d’Omicidio Stradale

L’alcol test, che cosa succede se ci si rifiuta di soffiare

Solitamente quando l’agente di controllo ferma il conducente, prima fa un pre test e poi, se ci sono sospetti fondati, procede al test dell’etilometro. Sono entrambi strumenti che misurano la concentrazione alcolica dell’aria espirata: bisogna insomma soffiarci dentro. Ai fini della validità dell’accertamento è bene sapere che devono essere effettuate due prove ad intervallo di tempo di minimo 5 minuti e solo quella più favorevole per il trasgressore verrà poi utilizzata. In pochi minuti si ha il risultato del test che ha immediato valore legale. Non ci sono contro-test e il conducente non può chiederli. 

Se chi sta alla guida si rifiuta di soffiare, subirà le stesse conseguenze di un conducente con un tasso alcolemico accertato superiore a 1,5 g/l. 

Guida in stato d’ebbrezza, di notte le pene sono più aspre

Come ulteriore deterrente sono state inasprite le sanzioni per le violazioni commesse di notte. Infatti, in tutti e tre le ipotesi citate nel primo paragrafo, l’ammenda è aumentata da un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le ore 22,00 e prima delle ore 7,00. E’ bene sapere che il 20% dell’ammenda in questo caso viene devoluta ad alimentare il Fondo contro l’incidentalità notturna

Ricordiamoci infine che ogni anno in Europa muoiono oltre 10mila persone in incidenti stradali alcol-correlati. Possiamo raccontarci quello che vogliamo, ma se abbiamo assunto alcolici non abbiamo in ogni caso il pieno possesso delle nostre facoltà. Ha davvero senso rischiare di fare del male a noi stessi e agli altri solo per una bevuta?

 

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